Se negli anni 80 aveste dato del "nerd" a qualcuno, probabilmente questo qualcuno si sarebbe offeso di brutto...
All'epoca, il "nerd" definiva un personaggio di norma bruttino, secchione, molto capace con i computers, timido, introverso, che quasi non sapeva nulla di ciò che alla massa piaceva... insomma, una sorta di sfigato tecnologico... Proprio come ero io all'epoca... molto magro, grossi occhiali da vista, mai vestito nè pettinato "alla moda", assolutamente digiuno di calcio, modi di vestire "in" e decisamente imbranato nei rapporti con il prossimo... ma anche adesso fiero di essere stato un "nerd" perchè a fronte delle difficoltà che mi causò tale appellativo, e tale modo di essere, ero comunque onesto con tutti, prima di tutto con me stesso... forse anche a causa di un po' di ingenuità nei confronti del mondo. In conclusione, nessuno mai avrebbe voluto essere un "nerd"... E poi le cose cambiarono... Chissà per quale ragione, così come il governo dice di aver abolito una tassa, mentre invece in realtà ne ha solo cambiato il nome rendendola più pesante... i "nerd" diventarono "geek"... termine che identifica sempre un personaggio secchione, molto capace con i computers, smanettone all'inverosimile, ma stavolta esso stesso uno fico, che tutti cercano per le sue capacità di risolvere problemi tecnici, che tutti indicano come "quello che sistema le cose"... Ecco, al giorno d'oggi, io verrei definito un "geek"... ma non la ritengo una buona cosa. I "geek" non vengono cercati dagli altri per amicizia, ma solo perchè sanno usare i computer.... Fatemi un favore... il "geek" sarà pure fico...ma la simpatia dei cari, vecchi "nerd" è irraggiungibile. Chiamatemi, se dovete... "nerd". Un consiglio: se riuscite a trovarlo, guardatevi il film "La rivincita dei nerds", del 1984, di cui vennero realizzati anche tre seguiti, mai però all'altezza dell'originale. Vi farete un mucchio di risate.
0 Commenti
Forse a molti di voi questi nomi non diranno nulla, ma per me invece sono il lontano ricordo di una serie televisiva giapponese arrivata in Italia nel 1980 attraverso le reti locali... Da noi, veniva trasmessa con il titolo "Guerra fra galassie". Fantasma e Meteora erano i due eroi della situazione, alter ego di Ayato e Ryu, ed erano due combattenti che si opponevano all'invasione della galassia da parte del cattivo Roxeya, capo dell'impero Gavaniano. Erano un po' i precursori dei più recenti Power Rangers, in effetti paragonando le serie a distanza di tanti anni trovereste più o meno la stessa "traccia", nonchè la stessa tipologia dei costumi dei cattivi di turno. Un po' "particolari" invece i costumi dei nostri eroi... sembravano un assemblaggio fatto con un copricapo arabo, occhialoni da sciatore, ginocchiere da motociclista e tute da sub! Anche loro, furono spunto per i nostri giochi.... Entrambi combattevano usando un corto spadino e una volta, andando in gita al lago (vedi QUESTO POST, per sapere a cosa mi riferisco), mio padre fece con due bastoncini di legno un paio di stiletti e li diede a me e mio cugino.... che instantaneamente diventammo Fantasma e Meteora! Mi ricordo che faticaccia cercare di replicare l'attacco finale dei due eroi, che nel telefilm saltavano in aria, incrociavano i loro spadini e poi li lanciavano contro l'avversario di turno per distruggerlo... Alla nostra giovane età, non riuscivamo proprio a rassegnarci al fatto che quel salto e tutto il resto fossero una finzione... Nel posto dove abito, è tradizione che tra la prima e la seconda settimana di settembre venga celebrata una festa per salutare l'estate...
Non sono mai mancato, nemmeno quando non abitavo ancora da queste parti... Quando ero piccolo ci venivo con i miei genitori, poi da solo... e tutt'ora non posso fare a meno di andarci... Sento molte persone che da tanti e tanti anni fa a questa parte non trovano più la festa come era una volta, se ne lamentano quasi fosse peggiorata di anno in anno... Io ho un'ipotesi in proposito... Le persone che parlano così, ora sono adulte, all'epoca erano bambini... Spesso non sono le cose a cambiare... siamo noi, crescendo, che perdiamo la misteriosa capacità dei bambini di vedere il mondo con occhi diversi dagli adulti, perchè i bambini sanno cogliere il meglio delle cose... I colori, i suoni, gli odori non sono più gli stessi quando cresci, non c'è niente da fare... E' vero che una volta la festa si svolgeva in una strada più stretta di oggi, dove il cambio di viabilità ha permesso di spostare le bancarelle in una via più ampia, e ciò ha fatto perdere alla festa qualcosa... una specie di vicinanza tra la gente che oggi non c'è più. E' anche vero, però, che sono i tempi a non essere più gli stessi... mancano la spensieratezza e l'ottimismo, ed entrambe le cose facevano parte del nostro mondo di bambini, oltre che di quello degli adulti... si camminava stretti tra le bancarelle, dove la gente si fermava a contrattare acquisti con un sorriso che oggi non c'è più... e noi bambini cercavamo sempre di farci comprare un giocattolino dai nostri genitori, che ci tenevano per mano cercando di non perderci tra la folla.... il profumo dello zucchero filato si infilava tra le persone e arrivava anche a noi piccoli, che quasi sempre riuscivamo a farcelo comprare... Ci voleva poco per noi a restare incantati di fronte alle luci lampeggianti dei festoni, a parlare dei nostri giochi mentre si passeggiava tra la gente, magari in un posto meno affollato, ma dove giungevano comunque i suoni e il chiacchiericcio delle persone. E alla fine, a tarda notte, tutti ad aspettare i fuochi artificiali che sancivano la fine dei festeggiamenti... Vedete, non è la festa in sè che mi manca... Mi manca il modo di viverla, che ho perso diventando adulto. A cavallo degli anni '79/'80, sull'allora Quinta Rete, una esordiente Marta Flavi conduceva uno dei prototipi di trasmissioni per ragazzi dell'epoca: si chiamava "L'ora dei ragazzi". La scenografia era poverissima, se non addirittura inesistente... c'era solo la conduttrice inquadrata a mezzo busto con alle spalle un grosso cartone a grandezza naturale di Batman e circondata da svariati bambole e peluches che rappresentavano almeno in parte i cartoni presentati in trasmissione, eppure nonostante questo "L'ora dei ragazzi" divenne un appuntamento imperdibile per i bambini di allora. Si potevano vedere Jeeg Robot, Candy Candy e Bia, la sfida della magia, tra gli altri... Un po' prima, dal 1977 e fino al 1982, in fascia preserale la RAI trasmetteva "Buonasera con...", un programma televisivo essenzialmente diviso in due parti. Nella prima, il conduttore intratteneva il pubblico con scenette o musica, fatto facilitato dalla formula della trasmissione stessa, che prevedeva un ricambio continuo di presentatori, mentre la seconda parte consisteva nella trasmissione di telefilm o cartoni animati. Tra i presentatori che si avvicendarono alla conduzione di "Buonasera con..." ricordo: Franco Franchi, Mario Carotenuto, Renato Rascel, Alberto Lupo, Memo Remigi, Silvan, il Quartetto Cetra, Carlo Dapporto, Rita Pavone, Macario, Franca Rame, Tino Scotti, Rossano Brazzi, Ave Ninchi, Milva, Enrico Maria Salerno, Aldo e Carlo Giuffrè, Peppino De Filippo. Tenete a mente che questi erano "pezzi da 90", che nella televisione attuale non si trovano più nemmeno a pagarli oro... Noi, bambini dell'epoca, dobbiamo ringraziare questa trasmissione, perchè portò in Italia l'anime che fece per sempre breccia nel nostro cuore, tanto da non averlo mai dimenticato fino ad oggi... il grandioso Atlas Ufo Robot, meglio noto come Goldrake! Tutti noi, aspettiamo da allora il suo ritorno dalla stella Fleed..... A parte lui, vennero trasmesse anche una serie di Sit-Com, tra cui le più conosciute sono George & Mildred e la Famiglia Robinson. Qualche tempo dopo, tra il 1982 e il 1987, stavolta su RAI2, prese il via "Tandem". Questa trasmissione era rivolta a ragazzi un po' più grandi di quelle viste finora. Effettivamente non c'erano cartoni animati, ma puro intrattenimento comunque svolto in maniera molto interattiva sia con il pubblico presente in studio che con i telespettatori a casa. Si trattava di una sorta di quiz di vario genere, tra cui indovinelli, proposti da un improbabile robot di nome Ottiero 2000, rebus, quiz geografici, l'oggetto misterioso... tra i vari giochi proposti, uno divenne piuttosto famoso e apprezzato e iniziò a vivere di vita propria anche al di fuori di "Tandem". Sto parlando di "Paroliamo". Come le altre, anche questa trasmissione fu trampolino di lancio per un conduttore televisivo notissimo anche oggi: Fabrizio Frizzi. Per me indimenticabile il bancone da cui i presentatori conducevano "Tandem", con alle spalle il monitor con un mondo che girava, in cui in molti riconobbero la grafica del mitico Commodore 64, che all'epoca spopolava come personal computer... Tanti anni fa, all'interno delle reti RAI, c'erano tanti spazi dedicati ai bambini. Uno su tutti, che ricordo con piacere, è "3,2,1...contatto!", che andò in onda su RAI 1 tra il 1979 e il 1981. All'interno del programma venivano trasmessi cartoni animati, tra cui il mitico Mazinga Z, oltre che alla stralunata Famiglia Mezil e Fanbernardo, ma non solo. C'erano infatti una serie di rubriche dedicate al mondo Disney, a giochi d'intelligenza e un vero e proprio giallo per bambini, il cui protagonista era un tale ispettore Nasy. In questa trasmissione, cominceremo a conoscere quello che diventerà un notissimo presentatore: Paolo Bonolis, affiancato da Sandro Fedele e Marina Morra. Impossibile poi non ricordare "Bim Bum Bam", trasmessa per oltre vent'anni dal 1982 al 2002, stavolta su Italia 1 e poi Canale 5. Anch'essa iniziata come programma per bambini e con lo stesso terzetto di conduttori, inizialmente, affiancati dal pupazzo Uan, uno sconsiderato cane rosa chiacchierone e pasticcione, "Bim Bum Bam" era una sorta di clone di "3,2,1... contatto!", ma all'epoca i canali Mediaset erano piuttosto usi a rubare idee di successo della RAI... Qui, i bambini potevano vedere un altro mito proveniente dal Giappone, ovvero Jeeg Robot, il più noto tra i vari cartoon proposti dalla trasmissione, dove c'erano anche tra gli altri Chobin, Babil Junior, Carletto il principe dei mostri. Da notare che a differenza di "3,2,1... contatto!", su "Bim Bum Bam" c'era una nutrita schiera di cartoon dedicati alle femminucce, come Heidi, Fiorellino, Lucy May, Pollon, Georgie. Successivamente, arrivarono anche produzioni americane, come le tartarughe Ninjia, Batman, The Real Ghostbusters per citarne alcuni. Quando arrivò questo materiale, però, la trasmissione era già snaturata, senza quasi più intermezzi dei presentatori e con prodotti meno interessanti...
|
IMPORTANTEAiutami a diffonderlo
Se in autostrada notate un cane abbandonato, non dovete fare altro che inviare un sms specificando località, ora di avvistamento, razza (se possibile) e direzione di marcia, al 3341051030 Mille volontari sono pronti ad intervenire in tutta Italia fino al 4 settembre. Esiste anche un altro numero attivo 24 ore su 24, dal giorno 1 luglio al 31 agosto: ed è il n° verde 800137079 Per favore rendiamoci utili, grazie. VisitatoriAutoreIo sono Mr. Mephisto, un adulto soltanto dal punto di vista anagrafico. Per il resto, la mia mente fluttua persa nei ricordi di tanti e tanti anni fa... AvvisoLe immagini che appaiono su queste pagine sono in parte di mia proprietà, in parte provengono da Internet. Non si intende in nessun modo violare alcun diritto d'autore pubblicandole su questo sito. Se qualcuno rileva una violazione di copyright, basterà contattarmi usando l'apposito modulo e l'immagine incriminata verrà subito rimossa.
Archivio
Dicembre 2019
Categorie
Tutto
|