Ho trovato questo filmato su Youtube, nella mia costante ricerca dei miei legami con il passato... e niente... è una di quelle cose che mi ha catapultato con forza nel periodo della mia infanzia che rimpiango tanto.
Lacrimuccia d'ordinanza...
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![]() Pinocchio è uno di quei personaggi che non morirà mai... Lo conoscono i nostri nonni, lo conosciamo noi, lo conoscono i nostri bambini e probabilmente lo conosceranno anche i loro figli...
![]() Non credo che potrò mai dimenticarlo... con questa trasposizione televisiva della fiaba io piansi, in certi casi, mi arrabbiai, risi... insomma, per essere allora tanto piccolo, Pinocchio ebbe il merito di farmi provare tante emozioni diverse. Sono passati più di quarant'anni, eppure il ricordo dello sceneggiato è tutt'ora vivido... Segno che certe cose che trasmettevano in TV, all'epoca, erano di fattura ben superiore di certa immondizia che si vede oggi e che l'anno prossimo non ricorderà più nessuno...
La tv nazionale lo trasmise in due serie di 13 episodi, la prima nel 1971 e l'altra a cavallo tra il 1973 e il 1974, ottenendo un grande successo. Immediatamente riconoscibile, anche oggi, la famosa sigla che potete ascoltare qui.
Spero di aver riacceso in voi qualche ricordo dell'epoca! ![]() Mi è tornato in mente in maniera piuttosto vaga uno sceneggiato per ragazzi che trasmise la Rai nel 1975, ovvero "Le avventure di Calandrino e Buffalmacco". Mi ricordo che l'interprete era un giovanissimo Ninetto Davoli, nella parte di Calandrino... Si trattava di un adattamento televisivo a una novella di Boccaccio, ed oltre ad essere recitata, c'era una parte narrata in rima. Si trattava delle avventure/disavventure di un terzetto di pittori scansafatiche e squattrinati (Calandrino, Bruno e Buffalmacco), ambientato nella Toscana medievale, in cui gli ultimi due ordivano continuamente scherzi ai danni di Calandrino, non troppo furbo e vessato per giunta da una moglie che regolarmente gli tirava terribili bastonate in testa. I tre protagonisti cercavano sempre un modo per guadagnare denaro (piastre, nello sceneggiato), quasi sempre estorcendolo con l'inganno al povero Calandrino. Se volete, per curiosità, vedere qualcosa di questa divertente novella, andate qui: http://www.raiplay.it/video/2016/06/Le-avventure-di-Calandrino-e-Buffalmacco-e5858697-7387-4a12-a9fc-3182b1a667fd.html Modifica dell'ultimo minuto... Purtroppo, il link è stato rimosso da RaiPlay. In caso dovessi trovare qualcos'altro sul web aggiornerò la pagina. Magari quello che dirò in questo post potrà sembrare polemico, ma non importa. Si può essere d'accordo o meno con le opinioni degli altri, e questa è la mia: si parla tanto del fatto che le donne non sono alla pari degli uomini nella nostra società, che i loro stipendi a parità di posizione sono più bassi e che sono poche quelle ai vertici delle aziende....
Bene. Mentre continuiamo a sbattere la testa su questo argomento io vi dico che la donna, invece di aver guadagnato importanza nella società attuale, l'ha invece persa completamente. Le donne, quando ero un bambino, erano il centro del focolare domestico, rivestivano un'importanza primaria per l'educazione dei figli. Oggi, un po' per "emancipazione", un po' perchè con un solo stipendio non si tira più avanti e in una famiglia debbono lavorare in due per sbarcare il lunario (e lo chiamano benessere....) abbiamo come risultato figli (se se ne fanno...) che non hanno più il riferimento costante di almeno uno dei genitori, bisogna per forza affidarli ai nonni, se sono fortunati, altrimenti vanno a finire in mano a una baby sitter che non solo rappresenta un ulteriore costo per la famiglia, ma che per quanto brava possa essere non può sostituire i genitori nell'educare i figli. Risultato: chiedetevi come mai i bambini di oggi crescono male, diventano bulletti o comunque non vengono su rispettosi della cosiddetta civiltà. Si torna sempre a quanto, trito e ritrito, questo blog vuole dimostrare: negli anni 70 tutto era meglio di adesso. Vi dò almeno 10 motivi. 1) Bastava un solo stipendio per mandare avanti una famiglia. 2) Si facevano più figli perchè era possibile mantenerli 3) La scuola ti educava 4) Le donne, che siate d'accordo o no, avevano DAVVERO un posto speciale nella società. Già detto perchè... 5) C'era maggiore rispetto tra esseri umani 6) La tecnologia aiutava, non ti sostituiva e non ti rimbambiva 7) C'era il terrorismo anche allora, ma addirittura i cosiddetti "terroristi" avevano un ideale, per quanto avessero metodi sbagliati. Oggi i "terroristi" sono semplicemente parte di una strategia della paura ben architettata 8) Si era davvero più liberi. Oggi si rischia una denuncia per qualsiasi cosa, anche la più idiota 9) Si sorrideva di più... guardatevi attorno oggi. 10) Si prendeva tutto più alla leggera Se non vi basta questo, perdonatemi, ma non state bene col cervello... Questo blog in genere è più leggero, ma oggi mi girava così. |
VisitatoriAutoreIo sono Mr. Mephisto, un adulto soltanto dal punto di vista anagrafico. Per il resto, la mia mente fluttua persa nei ricordi di tanti e tanti anni fa... AvvisoLe immagini che appaiono su queste pagine sono in parte di mia proprietà, in parte provengono da Internet. Non si intende in nessun modo violare alcun diritto d'autore pubblicandole su questo sito. Se qualcuno rileva una violazione di copyright, basterà contattarmi usando l'apposito modulo e l'immagine incriminata verrà subito rimossa.
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